02 dicembre 2008

Sfizi per la festa di Radio Onda Italiana

È stata una grande maratona, e credo l'ultima che ho percorso. La prossima volta che mi autopropongo per una cosa del genere, fatemi rileggere questo post: ho le gambe che ancora non mi reggono e mal di muscoli dappertutto. E un sonno infinito!
Per 2 mesi ho pensato solo al cibo, alle quantità di cibo da comprare e preparare e oddio se finisce qual'è il supermercato più vicino aperto anche la domenica... da non dormirci la notte!
Vi metto l'elenco di quello che ho preparato in dosi per un centinaio di persone e che chi è venuto alla festa ha potuto assaggiare. Chi non c'è stato... beh, s'è perso proprio qualcosa!
Piano piano pubblicherò le ricette con le relative foto.

Un ringraziamento pubblico alla mia giovane collega d'ufficio cinese della Cina (quindi non nata qui), Lin Zheng, che da mezzogiorno alle otto di sera passate si è installata nella piccola cucina del locale e mi ha aiutato tantissimo con la preparazione degli sfizi, guarnendo tartine e facendo tanti altri lavori di fino con una precisione ed una pazienza veramente unica. E facendo foto a raffica delle varie preparazioni. Indicherò di volta in volta quali sono le sue foto. GRAZIE LIN!

In ordine sparso abbiamo fatto:

Pizza, prosciutto e fichi
Baguette gorgonzola e pere
Baguette caprino e salsa di rughetta
Pane nero burro e alici
Polpette di carne con salsa al basilico
Involtini di salame con l’oliva verde
Crostini di patè di pomodori secchi
Conchiglioni di pasta farciti di ragù vegetale
Tartine al patè di carciofini
Cubetti di frittata alle cipolle
Spiedini di pomodorini, basilico e mozzarellina
Mezze uova sode con ciuffo di maionese, gamberetto e prezzemolo
Bicchierini di pannacotta con salsa al caffè
Tartellette crema e marmellata di lamponi
Biscotti chicchi al caffè
Cocchini - biscotti al cocco

2 commenti:

Mammamsterdam ha detto...

Me ne gurdrò bene, dal fartelo rileggere. anzi, prima ti sbrono, poi ti faccio mettere per iscritto che si, ti rimetterai a fare il catering, e poi semmai stavolta vengo a darti una mano, anche se, conoscendoci, mi sa che faremo meglio ognuna di noi a fare metà delle cose nella propria cucina, così non ci stiamo fra i piedi.

Onore a Lin (e a te, of course, che mi sono goduta enormemente tutto, anche gli avanzi e ho tre bicchierini di pannacotta in frigo per i momenti bui), io che sono tanto ctonia, col cavolo che avrei fatto tutte quelle belle decorazioncine. Sai, noi abruzzesi siamo gente semplice: un paiolo di pecora alla cottora e vai.

che tu ci terrorizi tanto con le competenze e col fatto che dobbiamo lasciarti estrinsecare nell'arte tua, che nessuno poi ha il coraggio di proporti di fare qualcosa per aiutarti.

artemisia comina ha detto...

MAGNIFICO! (che fame...)

PS: ma come, Marina terrorizza?