12 luglio 2009

Torta di ciliege
Kersentaart

L'anno scorso sul numero di luglio de Il Gambero Rosso c'era una splendida ricetta di Annalisa Barbagli per una torta di ciliege. Annalisa Barbagli tiene (o forse ha tenuto, non riesco a capire se è ancora legata alla rivista) da quasi vent'anni una rubrica chiamata 'La cucina di casa', con ricette abbastanza semplici e di gusto immediato. Quando ho visto questa ricetta ho capito subito che era buonissima e la prova mi ha dato ragione. Tanto buona che non sono riuscita a fare la foto. Poi però la stagione delle ciliege è passata e la ricetta è rimasta in attesa dell'arrivo dell'estate. Proprio come me.
L'estate qui in Olanda ancora non c'è (o forse è durata solo una settimana a giugno?) ma le ciliege al mercato sì, grandi, polpose, anche se non particolarmente aromatiche o dolci. Le ciliege del Nord Europa sono diverse da quelle italiane, piccole, dolci e molto profumate.
Ma per questa torta vanno benissimo.

Torta di ciliege (ricetta di Annalisa Barbagli)

Ingredienti per 4-6 persone:
500 g di ciliege
100 g di zucchero (ne ho messi 85 g)
100 g di farina
100 g di farina di mandorle
80 g di burro morbido
2 uova a temperatura ambiente
1 cucchiaino di lievito in polvere
2 cucchiai di maraschino (o altro liquore alla frutta) (ci ho messo l'amaretto)
sale.
Per la tortiera:
1 noce di burro
1 cucchiaio di zucchero scuro (non ce l'ho messo).

Togliete per tempo le uova dal frigorifero.
Lavate e asciugate le ciliege e snocciolatele con l'apposito utensile.
Setacciate la farina con il lievito.
Raccogliete in una terrina il burro, morbido e a pezzetti e lavoratelo per qualche minuto.
Unite lo zucchero e continuate a lavorare il composto fino a consistenza spumosa.
A questo punto unite la farina di mandorle, mescolate quindi aggiungete le uova, uno alla volta, di seguito la farina con il lievito, un pizzico di sale e il liquore.
Imburrate generosamente una tortiera da 23 cm e fatevi aderire lo zucchero scuro.
Versatevi il composto, livellate la superficie e accomodatevi le ciliege disponendole, una vicino all’altra, a cerchi concentrici.
Premete leggermente le ciliege con la mano aperte in modo da farle un po' affondare quindi mettete la torta nel forno precedentemente scaldato a 180° e fate cuocere per 45 minuti.
A cottura ultimata, sformate il dolce e lasciatelo raffreddare su una griglia.
La farina di mandorle conferisce al dolce una consistenza granulosa e un leggero aroma.
Volendo accentuare il profumo di mandorla potete sostituire il liquore di frutta con lo stesso quantitativo di liquore Amaretto.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti


~~~~~ Nederlands

Vorig jaar in het juli nummer van Il Gambero Rosso stond er een spectaculair recept van Annalisa Barbagli voor een kersentaart. Annalisa Barbagli houdt (of misschien hield, ik begrijp niet of ze nog voor dit tijdschrift werkt) er al bijna twintig jaar een rubriek in getiteld 'La cucina di casa', de thuiskeuken, met relatief simpele recepten die bij iedereen in de smaak vallen. Toen ik dit recept heb gezien, heb ik meteen begrepen dat het erg lekker was en proefondervindelijk heb ik gelijk gekregen. Zo lekker dat er geen tijd is geweest om een foto te maken. Toen was het kersenseizoen voorbij en het recept is blijven wachten op de terugkeer van de zomer. Net als ik.
Het is nog geen zomer hier in Nederland (of misschien was alleen dat weekje in juni?) maar de kersen op de markt zijn er wel, groot, vlezig, niet bijzonder vol van smaak of zoet. Noord Europese kersen zijn anders dan de Italiaanse, deze laatsten zijn klein, zoet en met veel geur.
Maar voor deze taart zijn die grote kersen prima.

Kersentaart (recept van Annalisa Barbagli)

Ingrediënten voor 4-6 personen:
500 g kersen
100 g suiker (ik heb 80 gr gebruikt)
100 g bloem
100 g amandelenmeel
80 g zachte boter
2 eieren op kamertemperatuur
1 theelepel gist
2 eetlepels kersenlikeur (of andere vruchtenlikeur) (ik heb amaretto gebruikt)
zout.
Voor de bakblik:
1 klontje boter
1 eetlepel donker basterdsuiker.

Haal op tijd de eieren uit de koelkast.
Was en droog de kersen en ontpit ze.
Zeef de bloem met de gist.
Doe de zachte boter in stukjes in een kom en klop hem voor enkele minuten.
Voeg de suiker toe en blijf het mengsel kloppen totdat het schuimig wordt.
Doe de amandelenmeel erbij, meng goed en voeg de eieren toe, een per een. Voeg dan de bloem met de gist, een snufje zout en de likeur.
Beboter een bakblik van 23 cm doorsnee en besprenkel met de basterdsuiker.
Doe het deeg in de blik, maak de oppervlakte gelijk en plaats de kersen in cirkels, een naast de andere, erop.
Druk de kersen zachtjes met de open hand zodat ze een beetje in het deeg zinken, plaats dan de taart in de op 180° C voorverwarmde oven en laat het bakken voor 45 minuten.
Als de taart gaar is, haal deze uit de blik en laat het op een rooster afkoelen.
De amandelenmeel geeft de taart een korrelige consistentie en een lichte aroma.
Als je de amandelengeur wil benadrukken kunt u de vruchtenlikeur vervangen door dezelfde hoeveelheid Amaretto.
Voorbereiding: 30 minuten
Baktijd: 45 minuten




4 commenti:

la belle auberge ha detto...

ciao, Marina. Hai ragione, le ricette della Barbagli sono garanzia di sicura riuscita. Io
consiglio sempre, a chi vuole avvicinarsi alla cucina ed è alle prime armi, il suo libro "La cucina di casa", edito dal Gambero Rosso. Le ricette sono sempre spiegate per filo e per segno ed è molto difficile sbagliare, anche per un/a principiante.
Quella torta somiglia molto ad una che preparo spesso anch'io, e che è la miglior torta di ciliegie che abbia mai cucinato.Io aggiungo del Kirsch, un'acquavite che esalta il profumo delle ciliegie e delle mandorle.

Un caro saluto
eugenia

Antro Alchimista ha detto...

Ma che bella questa torta di ciliege, proprio invitante!!! Buona serata Laura

Chiara ha detto...

buona!!!me la segno, grazie di avermela segnalata, un bacione

La Gaia Celiaca ha detto...

vengo dal blog di chiara, e leggo di questa ricetta.
la barbagli per me è una garanzia, il suo libro "la cucina di casa" è pieno di ricette, e non mi ha mai tradito una volta!

questa ti è venuta benissimo, la terrò presente insieme a quella di chiara. l'idea della farina di mandorle mi piace molto, dà un saporino e una consistenza ai dolci tutta speciale!

ah... mi piace il tuo blog, ci avevo già fatto un salto qualche volta, ma non mi ero mai soffermata a dovere!